giovedì 21 gennaio 2010

La fiaba


MESCOLINI GIULIA
PAGLIEI ELEONORA

   LABORATORIO DI SCRITTURA “L’INVENTASTORIE”


GIOCHIAMO CON LE FUNZIONI DI PROPP:
PROTAGONISTA
ANTAGONISTA
AIUTANTE
COMPITO DA PORTARE A TERMINE
OGGETTI MAGICI
TRASFORMAZIONE
ECC.

SITUAZIONE INIZIALE C’ era una volta una fanciulla bella e generosa, ma povera. Viveva in una casetta piccola, ma accogliente e lavorava umilmente nei campi del re, insieme a suo padre.
La ragazza,che si chiamava Sophie,era così bella e intelligente che il sovrano voleva darla in sposa a suo figlio,il principe. Il giovane era veramente bellissimo; aveva gli
occhi verde smeraldo,i capelli neri come la pece e si chiamava Edward. Lei,invece, aveva dei capelli biondi come il sole, gli occhi azzurri e quando cantava sembrava 
un usignolo. I due avrebbero fatto una stupenda coppia insieme,se non ci fosse stato l’infido e invidioso consigliere del re, di nome Darkus. Voleva
  regnare su tutto il regno,facendo sposare sua figlia Anastasia con il principe Edward e poi uccidere sia lui che il re. Per farlo, doveva allontanare Sophie.

1° MALVAGITA’ DI DARKUS Andò da un vecchio mago, il quale gli diede una boccetta di veleno, uno specchio magico e un anello. Una mattina, diede da bere il veleno ad una famiglia di contadini, che si trasformò subito in pietre nere. Dopo corse dal re e gli disse:” Vostra maestà!! I miei occhi hanno visto Sophie, che ha trasformato,con un incantesimo di magia nera, una povera famiglia di contadini in pietre!!!” Il sovrano andò da lui e consolandolo gli rispose:” Mio fidato consigliere, credo che non sia possibile che quella ragazza sia una strega, ha l’animo troppo dolce e gentile. Comunque manderò delle truppe a cercare quell’ orribile persona!”

ALLONTANAMENTO Il giorno dopo il consigliere ,che stava per scoppiare dalla rabbia, andò a casa di Sophie, che era sola. Il padre non era in casa, quindi il malvagio le diede lo specchio dicendo:” Mia cara, perché non guardi la tua immagine rispecchiata in questo magnifico oggetto?” Allora la ragazza guardò con cautela, ma venne risucchiata dallo specchio. L’ uomo malvagio scappò, lasciando lo specchio nella casa dei due contadini.

AIUTANTE Nell’altra dimensione, la giovane fanciulla incontrò una vecchia saggia, che le chiese perché fosse lì. Lei raccontò tutto e per aiutarla la vecchia le diede una chiave che le sarebbe servita per aprire la porta dell’antro di una strega, che l’ avrebbe aiutata. Le diede una penna di uccello, una scaglia di pesce, un cristallo d’oro e la salutò augurandole buona fortuna.

PROVE DA SUPERARE Arrivata nel pauroso antro della maga, chiese con voce tremolante:” C è qualcuno? E’ permesso?”Allora la strega, per farsi vedere meglio, andò alla luce e le rispose:“ Chi sei tu? Cosa vuoi da me? Cerchi forse di catturarmi? O forse vuoi rubare le mie preziose pozioni? Non hai idea della potenza della mia magia nera!!! “ Sophie ,impaurita da quel rifugio ricoperto di ragnatele e dalle creature mostruose che vivevano là dentro, rispose :” Io cerco solo aiuto per tornare nel mio mondo, da mio padre. Una vecchietta mi ha detto di venire da te. Puoi aiutarmi con i tuoi incantesimi?” La maga disse:” Io ti posso aiutare solo se tu andrai a cogliere sulla montagna più alta, Rocce Spaccate, un fiore di giglio, che contiene un filtro magico che ti riporterà a casa. Attenta, però! Dovrai affrontare due coccodrilli enormi, un orco di nome Borckl e un drago d’oro. Buona fortuna!”

1° PROVA La ragazza, piena di speranza, s’incamminò verso Rocce Spaccate. Arrivata al massiccio, trovò i due spaventosi coccodrilli, di nome Cocc e Drill, che la volevano mangiare. Allora si ricordò degli oggetti magici che le aveva dato la vecchietta: prese la scaglia di pesce e la mangiò prima che gli animali la addentassero.

1° TRASFORMAZIONE In un battibaleno si trasformò in un bellissimo pesce azzurro, invisibile agli occhi dei rettili. Cocc e Drill rimasero  a bocca aperta quando la ragazza riprese le sembianze umane.

2° PROVA Dopo aver percorso un altro pezzo del tragitto, incontrò l’orribile Borck. L’ orco era terrificante: aveva un’ occhio verde e uno rosso, un gigantesco naso bitorzoluto da cui scendevano degli enormi ragni pelosi, era pelato, non si lavava mai, era grasso e alto, aveva una lunghissima barba in cui abitavano i vermi, possedeva degli enormi piedi pieni di verruche, calli e viscide lumache. L’ essere disse alla ragazza con voce cupa :”Non so chi sei… ma saresti perfetta cotta arrosto, con un po’ di patate, carote, melanzane e delle grosse cipolle!”

2° TRASFORMAZIONE Sophie, tremante, prese la penna d’ uccello e in un baleno, si trasformò in una stupenda aquila. Aveva delle piume dorate, degli occhi fieri e furbi e un becco splendente. Così si preparò a spiccare il volo per oltrepassare la capanna rudimentale del gigante, che rimase a bocca aperta ribollendo di rabbia. Atterrata dall’ altra parte della montagna, riprese le sue sembianze umane e si incamminò verso la vetta per cogliere il fiore che l’ avrebbe riportata a casa.

3° PROVA Arrivata in cima si avvicinò ad esso per coglierlo, ma sentì un fortissimo ruggito: era il drago Eragon. Aveva delle squame rosse come il fuoco, degli occhi enormi, feroci e minacciosi, una coda lunghissima e uncinata, delle zampe con artigli talmente affilati che graffiavano facilmente la roccia e una bocca enorme con dei denti aguzzi in cui erano incastrati i numerosi cadaveri delle persone che avevano provato a sconfiggerlo.

OGGETTI MAGICI La ragazza era completamente immobile e senza pensarci due volte, prese il cristallo e dal cielo le cadde in mano una bellissima spada affilata. La impugnò e corse incontro a quel terrificante nemico. Dopo ore e ore di una sanguinosa battaglia, la ragazza sconfisse il drago e colse il fiore di giglio.

INCONTRO DEI DUE RAGAZZI Tornò vincitrice dalla maga e le mostrò il fiore, con il quale preparò la pozione che avrebbe riportato Sophie a casa. Ne bevve un po’ e si ritrovò nella sua piccola dimora. Nel frattempo Darkus, aveva cercato inutilmente di far sposare Anastasia con il principe Edward, ma ( per fortuna ) Sophie arrivò in tempo e raccontò tutta la verità al principe e al re. Edward appena la vide si innamorò pazzamente della fanciulla, il suo viso diventò tutto rosso, nei suoi occhi c’era soltanto l’incantevole immagine della meravigliosa ragazza e gli sembrava di essere in paradiso. Il principe disse al re:” Padre, io non voglio assolutamente sposare la figlia di un criminale, amo Sophie e credo che bisognerebbe far impiccare il vostro consigliere.”

VENDETTA DEL CATTIVO Il re era d’accordo, ma quando il malvagio stava per essere impiccato, infilò l’anello che gli aveva dato il mago e restò in vita. La notte Darkus ritornò dallo stregone che gli diede un  esercito di Cavalieri Neri fatti di pietra, per sconfiggere il re. All’ alba, il terribile  Darkus, piombò nel regno e dopo scontri violenti e sanguinosi, riuscì ad espugnare il castello del re. Sophie, che si trovava nella sua piccola e accogliente stanza, venne catturata e portata via con la forza da un gruppo di Cavalieri Neri e venne rinchiusa nella torre più alta e tenebrosa di tutto il regno.

PROVA DA SUPERARE Nel frattempo, Edward, che stava disperatamente cercando invano Sophie nella sua casa, vide quel magnifico specchio dorato (che portava nell’ altra dimensione) e venne risucchiato all’ interno. Arrivato in quello strano mondo, incontrò, anche lui, la vecchia signora, alla quale raccontò cosa era successo. Quella rispose: “ Mio giovane ragazzo, posso aiutarti, solo se riuscirai a superare l’ impresa che ti assegnerò. Dovrai attraversare a nuoto, grazie a una pozione che ti farà venire le branchie per respirare sott’ acqua, lo sconosciuto e profondo mare Sanguinoso in cui invece dell’acqua scorre il sangue di tutti i guerrieri  che hanno tentato di sconfiggere l’enorme e orribile piovra gigante Scia Della Morte, che risucchia l’anima degli esseri umani.”

SUPERAMENTO DELLA PROVA A Edward salì un brivido sulla schiena, ma ripensò alla sua amata e accettò la sfida. Bevve la pozione e si tuffo nel mare. Mentre nuotava incontrò le anime dei cavalieri che erano morti lì, le quali gli dicevano di tornare indietro, visto che era ancora in tempo per salvarsi, ma lui non li ascoltò e proseguì. Ad un certo punto vide il mostro marino, era terrificante, ma lo affrontò coraggiosamente e tornò dalla vecchietta sano e salvo.

LIBERAZIONE DI SOPHIE Allora lei gli diede un esercito di balene che sapevano volare fra le nuvole. Tornato nell’ altra dimensione, andò da Darkus e cominciò una durissima e lunga battaglia tra le Balene Volanti e i Cavalieri Neri. Intanto, il re si ricordò di Sophie, e visto che Darkus era impegnato nella guerra, l’ andò a liberare.

DUELLO FINALE E VITTORIA SUL CATTIVO Nel frattempo Edward e Darkus stavano combattendo all’ultimo sangue. Darkus spinse Edward a terra e proprio quando stava per affondare la sua spada nel petto del valoroso principe, arrivò correndo Sophie con lo specchio e lo gettò contro Darkus, il quale rimase per sempre intrappolato nelle prigioni dell’ altra dimensione. Per essere sicuri che il malvagio non uscisse più, lo specchio venne distrutto in mille pezzi.

LIETO FINE Il principe Edward chiese la mano di Sophie , che accettò felicemente. Allora il giorno seguente si celebrarono le nozze dei due ragazzi, che ebbero due meravigliose bambine e tre fantastici maschietti, che diventarono degli ottimi re.

E VISSERO PER SEMPRE FELICI E

CONTENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                           FINE